Micropigmentazione | Il tatuaggio come pratica integrativa medica ed estetica
Micropigmentazione | Il tatuaggio come pratica integrativa medica ed estetica
Quando si parla di micropigmentazione paramediacale e micropigmentazione estetica non si può far altro che analizzare la storia dei tatuaggi. Il tatuaggio ha origini molto antiche, si trovano esempi di tatuaggi in mummie sudamericane ed egizie, appartenenti alla classe dei sacerdoti.
Nel 1947 fu rinvenuta a Pazyrik in Siberia in una importante sepoltura una mummia di un capo guerriero con elaborati tatuaggi decorativi.
Nel 1991 sulle alpi del Tirolo fu trovato grazie allo scioglimento dei ghiacciai un cadavere mummificato molto ben conservato risalente circa al 3000 A.C.
Il corpo, oggetto di numerosi studi è attualmente conservato al museo archeologico di Bolzano.
Nel suo corpo si trovano numerosi tatuaggi che corrispondono a zone sofferenti di artrite. Si suppone che i tatuaggi facessero parte di un sistema di cure, simile all’agopuntura, per alleviare i dolori.
Micropigmentazione come tatuaggio per mascherare traumi della pelle o migliorare la bellezza.
La storia ci ricorda che si è usato il tatuaggio per abbellire il corpo, dichiarare i propri ideali o ricordare eventi importanti. Spesso anche per mascherare traumi della pelle o per aumentare la propria bellezza.
Fin dagli anni venti del secolo scorso vi sono testimonianze di make up tatuato, come l’applicazione di pigmento rosso sulle labbra per simulare l’applicazione di rossetto o la pigmentazione delle sopracciglia per creare la forma desiderata.
Micropigmentazione Estetica, sviluppo di tecniche e pigmenti.
Negli ultimi trent’anni la tecnica si è sviluppata grazie a ricerche sulla metodica, pigmenti e sicurezza della micropigmentazione cosmetica.
Sono nate scuole e istituti di ricerca, creando una professionalità in questo campo mai raggiunta in precedenza.
Oggi la micropigmentazione viene usata nel makup del viso, per migliorare il contorno delle labbra, sottolineare l’ eyeliner e per eseguire il ritocco delle sopracciglia anche successivamente al trapianto di sopracciglia.
Similmente Il tatuaggio è usato per intervenire su inestetismi della pelle con un effetto psicologicamente migliorativo.
Chi ha perso i capelli può ricorrere alla tricopigmentazione, creando così sulla parte superficiale del derma della testa l’apparenza dei follicoli dei capelli.
La Vitiligine è un disturbo della pelle che si sta diffondendo.
Esso crea delle macchie di colore bianco dovute alla mancanza di melanina che colora la pelle. Queste aree possono essere camuffate con un pigmento color pelle.
Micropigmentazione Paramedicale e ricostruzione areola mammaria
Similmente chi ha subito un intervento di ricostruzione del seno e non ha più l’areola del capezzolo può ricostruirlo con la micropigmentazione dell’areola mammaria.
Questa tecnica è stata proposta e documentata dal chirurgo plastico Kesserling nel 1987.
Grazie alla perizia di professionisti specializzati si può ricreare in modo realistico un capezzolo e un areola su una superficie di pelle liscia.
Questi interventi aiutano a migliorare l’autostima e la percezione del proprio corpo dopo interventi necessari ma traumatici come mastoplastica, addominoplastica e altri che similmente lasciano segni sul corpo.