Mi interessa l’arte orientale fin da quando sono piccolo. Nato da papà designer e mamma musicista, dopo una adolescenza dedicata a esplorare il mondo alternativo, alla fine degli anni 80 rivolsi la mia attenzione al tatuaggio. Lo considerai una forma d’arte speciale, e presto mi impadronii delle sue tecniche, conquistando i primi riconoscimenti. Di nuovo l’arte orientale si presentava nel mondo del tatuaggio, il tatuaggio giapponese era considerato la forma più elevata che poteva rappresentare il tatuaggio. Così per comprenderla mi recai in Giappone nel 1995 dal più grande maestro vivente: Horiyoshi di Yokohama , terzo della sua dinastia. Il maestro mi tatuò completamente la schiena in due mesi, usando la tecnica tradizionale. Da allora mi specializzai nel tatuaggio tradizionale giapponse, l’Irezumi, approfondendo sempre di più la simbologia legata alla millenaria cultura giapponese.
Claudio Pittan ha ricevuto negli anni alle tattoo conventions, fiere internazionali del tatuaggio, svariati riconoscimenti tra cui:
Miglior tatuatore italiano 1994 Roma
Migliore tatuatore italiano 1995 Bologna
Miglior tatuaggio newschool 1995 Bordeaux
Migliore ritratto 1996 Bologna
Best in show 1997 Padova
Best in show 1998 Padova
Best in show san Marino 2001
Best in show, Best back piece, Best color 2002 Milano
Best oriental Sao Paulo 2003
Best japanese tattoo Dublin 2005
Best japanese tattoo Hamburg 2008
Best oriental tattoo Annecy 2011
Best japanese tattoo Bristol 2012